Agevolazione fino a 75.000 €
per le nuove realtà imprenditoriali.
La Regione Lombardia ha approvato anche per l’anno 2020 il bando finalizzato a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, per trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle.
Beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti che al momento della presentazione della domanda sono:
- Micro, piccole e medie imprese regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle imprese delle CCIAA e attive da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi con almeno una sede operativa attiva in Lombardia;
- Liberi professionisti che appartengono ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ATECO 2007 (ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE) che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei comuni di Regione Lombardia e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- Singoli: in possesso di una partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale da più di 12 mesi fino a un massimo di 48 mesi;
- Studi associati (non iscritti al Registro delle imprese): in possesso del contratto associativo tra professionisti o da documentazione equivalente e abbiano avviato l’attività professionale da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesi.
Non sono ammissibili i soggetti richiedenti che al momento della presentazione della domanda:
- Rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art 1 del Regolamento 1407/2013 qualora il contributo sia concesso in regime de minimis;
- Svolgono attività prevalente relativa ai seguenti codici ATECO: sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), B (estrazione di minerali da cave e miniere), K ( attività finanziarie e assicurative), L (attività immobiliari), O (amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria), R.92 (attività riguardante le lotterie, le scommesse, le case da gioco) e sezione U (organizzazioni ed organismi extraterritoriali);
- Sono sottoposti a misure di prevenzione disposte dall’Autorità giudiziaria;
- Sono in stato di interdizione legale o interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese ovvero di interdizione dai pubblici uffici perpetua o di durata superiore a tre anni, salvi gli effetti della riabilitazione;
- Sono stati condannati, con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione;
Sono in una delle situazioni di difficoltà ai sensi del Regolamento UE 651/2019 qualora il contributo sia concesso nell’ambito del Quadro Temporaneo.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili i progetti di rafforzamento per la realizzazione di investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.
I progetti devono essere realizzati presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, il richiedente dovrà scegliere una sola unità ed indicarla in fase di Domanda.
I progetti devono essere realizzati nel termine di 15 mesi dal 5 agosto 2020. La data di conclusione del progetto è pari alla data dell’ultima quietanza di pagamento.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione del Progetto e sostenute dal 5 agosto 2020 sino al termine di realizzazione del progetto.
Le spese ammissibili, al netto di IVA, sono:
- Affitto per la durata del Progetto di sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale (leasing escluso);
- Spese per servizi di Advisory con il compito di accompagnare la start up nella fase di consolidamento nella misura massima del 20% della spesa totale di progetto;
- Spese di adeguamento dell’impiantistica generale solo se direttamente correlate all’installazione di beni oggetto dell’investimento; le spese per interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura sono ammissibili solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
- Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari, attrezzature; non sono ammessi beni usati;
- Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- Spese per le certificazioni di qualità, il deposito dei machi e la registrazione dei brevetti;
- Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica, nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto;
- Altri servizi di consulenza esterna specialistica nella misura massima del 3%;
- Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7%.
Le spese devono essere comprovate da fatture intestate al soggetto Beneficiario e quietanzate tramite titoli idonei a garantire la tracciabilità dei pagamenti.
Le fatture devono riportare la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul Bando ARCHE’ 2020 di Regione Lombardia” e il relativo codice CUP.
Agevolazione
L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese considerate ammissibili e nel limite massimo di euro 75.000. L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 30.000.
Procedura
La domanda deve essere presentata per mezzo della piattaforma digitale Bandi Online dall’ 11 al 18 settembre 2020.
Ai fini della verifica dell’adeguatezza della pianificazione finanziaria delle risorse verrà richiesto di indicare le fonti di finanziamento da utilizzare per sostenere l’intero ammontare delle spese presentate differenziando per: contributo di Regione Lombardia, liquidità già a disposizione del soggetto Richiedente (allegando l’ultimo estratto conto bancario), eventuali affidamenti bancari concessi e non utilizzati o finanziamenti concessi e non erogati o confidi da attestare mediante dichiarazione sottoscritta da parte dei soggetti finanziatori, cash flow generato dall’impresa nel corso del periodo di realizzazione del progetto da attestare mediante la produzione di un business plan la cui sostenibilità finanziaria sia stata valutata e confermata mediante dichiarazione sottoscritta da terzi qualificati.
La procedura per l’assegnazione delle risorse è valutativa con graduatoria finale. L’istruttoria si conclude entro il 31.12.2020.
L’agevolazione prevede un’unica erogazione a saldo a conclusione del progetto previa rendicontazione da presentarsi entro e non oltre 90 giorni dal termine di conclusione del progetto.
Riferimenti
Per accedere alla normativa relativa al bando: www.regione.lombardia.it
Rag. Luigi Milani – telefono 0341 294149 – l.milani@lslex.com
Dott. Alessandro Frigerio – telefono 0341 294185 – a.frigerio@lslex.com
Dott.sa Serena Trovò – telefono 0341 294143 serena.trovo@lslex.com