È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico che ha stabilito le modalità di utilizzo delle risorse assegnate ai contratti di sviluppo dalle leggi di bilancio 2020 e 2021 e la riprogrammazione di parte delle risorse assegnate con decreto 05/03/2021.
In particolare la direttiva stabilisce che le risorse destinate al rifinanziamento dei contratti di sviluppo dalle leggi di bilancio per gli esercizi finanziari dal 2022 al 2026, pari a euro 1.370.000.000, sono destinate:
a) per euro 380.000.000 alle istanze di contratto di sviluppo presentate ad Invitalia che hanno ad oggetto programmi di sviluppo industriali o programmi di sviluppo per la tutela ambientale che non hanno trovato copertura finanziaria a valere sulle risorse già assegnate allo strumento agevolativo;
b) per euro 120.000.000,00 alle istanze di contratto di sviluppo presentate che hanno ad oggetto programmi di sviluppo turistici e che non hanno trovato copertura a valere sulle risorse già assegnate allo strumento agevolativo;
c) per euro 770.000.000:
- alle istanze di accordo di sviluppo (programmi di rilevanti dimensioni e con rilevanza strategica) che hanno ad oggetto programmi di sviluppo industriali o programmi di sviluppo per la tutela ambientale presentate successivamente al 05/05/2022, nonché a quelle già presentate e che non hanno trovato copertura finanziaria a valere sulle risorse precedentemente assegnate allo strumento agevolativo, e che presentino i requisiti di accesso previsti;
- agli accordi di programma (sottoscritti dal Ministero e dalle Regioni, dagli enti pubblici, dall’Agenzia, dalle imprese interessati, per il finanziamento di iniziative di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo dei territori cui le iniziative si riferiscono).
d) per euro 100.000.000 alle istanze di accordo di programma che hanno ad oggetto programmi di sviluppo industriali, già presentate all’entrata in vigore del decreto del MISE 02/11/2021 e che non hanno trovato copertura finanziaria a valere sulle risorse precedentemente assegnate.
Le risorse di cui al decreto 5/3/2021, pari a euro 100.000.000, sono destinate:
- per euro 50.000.000 alle finalità di cui alla lettera a) (contratti di sviluppo industriali o per la tutela ambientale che non hanno trovato copertura finanziaria a valere sulle risorse già assegnate;
- per euro 50.000.000 alle finalità di cui alla lettera c) (accordi di sviluppo e accordi di programma).