Il ministro dello Sviluppo Economico ha istituito un nuovo regime di aiuti per le PMI, stanziando 678 milioni di euro (di cui 250 milioni destinati alle regioni del Centro-Nord e 428 alle regioni del Mezzogiorno), provenienti dal programma europeo React-Eu e dai fondi di coesione. Il 25% delle risorse è destinato ai progetti delle micro e piccole imprese.
Gli investimenti (importo massimo agevolabile 3 milioni di euro) dovranno essere destinati alla realizzazione di progetti innovativi volti a favorire la trasformazione digitale dell’attività manifatturiera delle PMI attraverso le tecnologie abilitanti individuate dal piano Transizione 4.0. Sarà posta particolare attenzione a progetti che favoriscano l’economia circolare, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.
Le agevolazioni verranno concesse in regime di Temporary Framework.
Condizione per poter accedere agli aiuti è non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso uno stabilimento situato in un’altra parte dello Spazio Economico Europeo (SEE) che realizzi prodotti o servizi oggetto dell’investimento, impegnandosi a non farlo anche fino ai 2 anni successivi al completamento dell’investimento.
Termini e modalità per la presentazione delle domande saranno definiti con un successivo provvedimento ministeriale.