Con l’approvazione della legge di bilancio 2023 (L. 197/2022, pubblicata sulla G.U. del 29/12/2022) sono state prorogate e introdotte diverse misure agevolative.
Si elencano di seguito le principali misure destinate alle imprese:
Rifinanziamento della Nuova Sabatini e proroga del termine per l’ultimazione degli investimenti
Viene rifinanziata la Nuova Sabatini con 30 milioni per il 2023 e 40 milioni per ogni anno dal 2024 al 2026.
Per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 01/01/2022 al 30/06/2023, il termine per l’ultimazione degli investimenti viene portato da 12 a 18 mesi.
In proposito si segnala che a partire dal 01/01/2023 è possibile presentare domande sulla nuova linea per gli investimenti “green”, correlati all’acquisto o acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. L’agevolazione viene concessa nella forma di un contributo in conto impianti con una maggiorazione del contributo del 30% rispetto agli investimenti in beni strumentali; per potervi accedere è necessario il possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo o di prodotto.
Estensione del credito di imposta energia e gas al primo trimestre 2023 e potenziamento delle agevolazioni
Vengono confermati anche per il primo trimestre 2023 i crediti di imposta per la spesa sostenuta dalle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, con un aumento delle aliquote:
- Per le imprese energivore spetta un credito pari al 45% della spesa sostenuta per la componente energetica nel primo trimestre 2023.
- Per le imprese non energivore con contatori di potenza disponibile pari ad almeno 4,5 kW spetta un credito pari al 35% della spesa sostenuta per la componente energetica nel primo trimestre 2023.
- Per le imprese “gasivore” e non gasivore spetta un credito pari al 45% della spesa sostenuta per la componente gas naturale nel primo trimestre 2023, escluso l’utilizzo termoelettrico.
Proroga del termine per gli investimenti in beni materiali 4.0
Il termine per effettuare gli investimenti in beni materiali 4.0 prenotati entro il 31/12/2022 è stato prorogato dal 30/06/2023 al 30/09/2023 – diversamente da quanto riportato nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri del 21/12/2022 che annunciava il termine al 31/12/2023 –.
Proroga del termine per il riversamento credito di imposta R&S
È stato prorogato al 30/11/2023 il termine per il riversamento del credito di imposta R&S per chi ha utilizzato il credito indebitamente in compensazione.
Le certificazioni che le imprese possono richiedere per attestare i propri investimenti possono essere richieste a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti di imposta nei medesimi periodi non siano già state constatate con il processo verbale di constatazione.
Proroga del credito di imposta per l’acquisto di materiali riciclati
Viene prorogato al 2023 e 2024 il credito d’imposta del 36% delle spese sostenute, entro il limite di 20.000 euro per ciascun beneficiario e nel limite massimo complessivo di spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o che acquistano imballaggi biodegradabili e compostabili (UNI EN 13432:2002) o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.
Rifinanziamento dei contratti di sviluppo
Sono rifinanziati:
– i programmi di sviluppo industriale, ivi compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, e i programmi di sviluppo per la tutela ambientale (160 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 e 240 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2028 al 2037);
– i programmi di sviluppo delle attività turistiche (40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 e 60 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2028 al 2037).
Proroga e rifinanziamento del fondo di garanzia PMI
Sono prorogati al 31/12/2023 il termine finale di applicazione della disciplina transitoria del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese e il termine finale di applicazione del sostegno speciale e temporaneo istituito nel contesto delle misure di contrasto degli effetti della crisi ucraina.
Il Fondo viene incrementato di 720 milioni di euro per l’anno 2023.
Rifinanziamento del fondo per la crescita sostenibile
Per il finanziamento degli interventi a sostegno della nascita e dello sviluppo di imprese cooperative costituite dai lavoratori per il recupero di aziende in crisi e per i processi di ristrutturazione o riconversione industriale, la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile è incrementata di 1,5 milioni di euro per il 2023 e di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.
Rifinanziamento del fondo imprese culturali e creative
Viene incrementato di 3 milioni per il 2023 e 5 milioni a decorrere dal 2024 il Fondo Imprese Culturali e Creative, al fine di favorire il rafforzamento e la qualificazione dell’offerta culturale nazionale come mezzo di crescita sostenibile e inclusiva, la nuova imprenditorialità e l’occupazione, con particolare riguardo a quella giovanile.
Istituzione del Fondo per il potenziamento delle politiche industriali
Viene istituito un Fondo per il potenziamento delle politiche industriali a sostegno alle filiere produttive del Made in Italy, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2023 e di 95 milioni di euro per il 2024, al fine di sostenere lo sviluppo e la modernizzazione dei processi produttivi e le connesse attività funzionali alla crescita dell’eccellenza qualitativa del made in Italy.
Istituzione del Fondo per il turismo sostenibile
Viene istituito il Fondo per il turismo sostenibile, al fine di potenziare gli interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali. La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro per il 2023 e di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Le risorse del Fondo sono destinate alle seguenti finalità:
- rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
- favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
- sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Istituzione di un Fondo per accrescere il livello professionale nel turismo
Viene istituito il Fondo per accrescere il livello professionale nel turismo, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per il 2023 e a 8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. La finalità del fondo è favorire il miglioramento della competitività dei lavoratori del comparto del turismo e agevolare l’inserimento di alti professionisti del settore nel mercato del lavoro.
Proroga delle agevolazioni per il sud
Sono prorogate al 31/12/2023 le seguenti agevolazioni: credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno, credito di imposta per investimenti nelle Zone Economoiche Speciali, credito di imposta “potenziato” per investimenti in R&S nelle regioni del sud, credito di imposta per le spese di installazione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari nelle regioni del sud.