SACE-SIMEST ha annunciato la riapertura del Fondo 394/81 a supporto delle PMI e Mid Cap italiane, costituite in forma di società di capitali, colpite dalla crisi Ucraina.
I requisiti per l’accesso al finanziamento a tasso zero sono:
- aver depositato presso il Registro imprese almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
- avere un fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto al fatturato totale del triennio, come dichiarato e asseverato da un soggetto iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF;
- avere riscontrato un calo del fatturato dalle tre aree che, al termine dell’esercizio 2022, dovrà risultare almeno pari al 20% del fatturato medio realizzato verso le tre geografie nel precedente triennio.
L’importo complessivo concedibile è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa ed è compreso tra un minimo di 50.000 € e un massimo individuato in funzione della classe di scoring Simest (in relazione alla consistenza patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa richiedente: fino a 800.000 € per classi A3 – A4 e fino a 1.500.000 € per classi A1 – A2).
Il finanziamento è di durata 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Una quota dell’importo richiesto può essere riconosciuta a fondo perduto, per un massimo del 40% dell’agevolazione; tale quota viene concessa in regime di Temporary Crisis Framework, previa autorizzazione della Commissione europea ed entro i limiti dell’importo massimo consentito di euro 400.000.
La presentazione delle domande sarà possibile sul portale a partire dal 12 luglio 2022 ed entro il 31 ottobre 2022, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.