A partire dal 3 maggio 2023 sarà operativo lo strumento SIMEST a sostegno delle PMI e Mid Cap italiane esportatrici in Ucraina, Russia e Bielorussia, colpite dalla crisi in atto.
Con il decreto Milleproroghe sono stati modificati, infatti, i due strumenti già operativi nel 2022 a favore delle imprese complite dalla crisi ucraina:
- Il primo, riservato alle imprese esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, che a causa del conflitto, hanno subito una flessione dei ricavi
- Il secondo, riservato alle imprese esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e che, in conseguenza del conflitto in atto, hanno subito un calo degli stessi o un aumento complessivo del costo totale di tali forniture.
Le agevolazioni consistono, per entrambe le linee, in un mix di finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto, fino al 40%.
Rispetto agli strumenti attivi lo scorso anno, le principali novità comuni ad entrambe le misure sono:
- Accesso esteso a tutte le forme giuridiche d’impresa
- Presenza, alla data di invio della domanda, di almeno due bilanci depositati relativi a due esercizi completi, in luogo dei tre richiesti in precedenza
- Incremento degli importi massimi finanziabili fino a 2.5 milioni (contro 1.5 previsti nella precedente operatività) di cui fino al 40% a fondo perduto, nel limite di 500.000 euro (la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione Europea)
- Incremento della soglia europea massima di agevolazione concedibile in regime di Temporary Crisis and Transition Framework a 2 milioni per impresa
- Possibilità, in presenza di requisiti specifici, di destinare fino al 40% dell’intervento agevolativo a spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale.
Con specifico riferimento alle due linee:
- Per lo strumento “sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia”: riduzione dal 20% al 10% della quota di fatturato estero realizzato nelle tre geografie rapportato al fatturato estero totale dell’impresa richiedente
- Per lo strumento “sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia”: i) eliminazione della quota minima di approvvigionamenti; ii) ampliamento delle casistiche di approvvigionamento indiretto, estendendo l’accessibilità al finanziamento anche nel caso di impatto sugli approvvigionamenti del gruppo di appartenenza.
Le domande di finanziamento potranno essere presentate fino al 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili, tramite il Portale di Simest (www.myareasacesimest.it)