Le imprese che hanno effettuato investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, devono trasmettere al Ministero dello sviluppo economico (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) un’apposita comunicazione entro il 30 novembre 2022.
Il modello di comunicazione, approvato con il decreto direttoriale 6 ottobre 2021 e disponibile sul sito internet del Ministero, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it.
Nel modello devono essere riportati, oltre ai dati anagrafici dell’impresa, i costi agevolabili riferiti ai seguenti investimenti effettuati nel periodo d’imposta 2021:
1. Investimenti in beni strumentali materiali 4.0 (di cui all’allegato A alla L. 232/2016):
- beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti;
- sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
- dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0».
2. Investimenti in beni strumentali immateriali (di cui all’allegato B alla L. 232/2016)
- software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni.
Vengono inoltre richieste informazioni in merito a:
- eventuali ulteriori sovvenzioni pubbliche;
- eventuale fruizione del voucher manager;
- eventuale supporto di un innovation manager;
- tecnologie di riferimento a cui si ricollegano gli investimenti.
Con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’art. 1, commi da 1056 a 1058-ter, L. 178/2020, il decreto direttoriale prevede che il modello di comunicazione vada trasmesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.
La finalità di tale modello di comunicazione è la raccolta delle informazioni per il monitoraggio dell’andamento delle misure agevolative a seguito del passaggio dalla vecchia disciplina dell’iper ammortamento alla nuova dei crediti d’imposta, volta a raggiungere un maggior numero di imprese di piccole e medie dimensioni; l’invio della comunicazione non costituisce pertanto presupposto per l’applicazione del credito d’imposta.