Con DGR 713 del 24/07/2023, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato i criteri della nuova edizione del bando Ricerca e Innova, volto a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde per promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese.
La dotazione finanziaria è 27,2 milioni di euro.
Le agevolazioni alla ricerca, sviluppo e innovazione sono concesse secondo il Regolamento Generale di esenzione (UE) n. 651/2014 (notifica e autorizzazione della Commissione Europea).
Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le PMI:
- regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati;
- che abbiano una sede operativa in Lombardia o che intendano costituirla entro la stipula del contratto di agevolazione;
- che abbiano un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA margin);
- che abbiano un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati).
L’impresa deve avere una classe di scoring compresa tra 1 a 7.
Sono esclusi i soggetti che:
- siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco (codici primari o prevalenti ISTAT ATECO 2007 ricompresi nella sez. C cod. 12 e nella sez G (cod. 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26);
- siano attivi nei settori esclusi di cui all’art. 1 del Regolamento UE n. 651/2014 (Reg. GBER);
- rientrino, a livello di codice primario nella sezione A della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
- siano imprese in difficoltà;
- non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC);
- non siano in regola con la normativa antimafia vigente.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o trasformazione digitale), afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 (* si veda file .pdf); gli interventi ammissibili dovranno afferire ad uno degli 8 ecosistemi, 27 macrotematiche e 92 priorità.
Nei successivi bandi attuativi saranno dettagliati i criteri, le risorse e gli ecosistemi a cui fare riferimento (come meglio specificato al paragrafo “Procedura”).
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
- essere realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
- prevedere un importo di spesa non inferiore a 80.000 euro e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa (media degli ultimi due bilanci approvati);
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda.
Inoltre, dovranno rispettare il principio DNSH, tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS, secondo le modalità che verranno dettagliate nel bando attuativo.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
- le spese di personale mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi (DGR n. 4664 del 23/12/2015), in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 30,58 euro;
- i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
- le spese generali supplementari, calcolate come tasso forfettario (in base al Reg. UE 1060/2021).
Le specifiche delle tipologie di spesa ammissibili e l’impiego delle opzioni semplificate saranno dettagliati nei successivi bandi attuativi.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in una combinazione tra un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e un contributo a fondo perduto in conto capitale.
L’agevolazione può essere concessa fino all’80% delle spese ammissibili (il 70% sottoforma di finanziamento e il 10% sottoforma di contributo; la quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo) e fino a un massimo di 800.000 euro.
Per i soggetti che in sede di rendicontazione attestino il possesso di certificazione di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto, l’agevolazione potrà essere nella misura del 65% come finanziamento e del 15% sotto forma di contributo; nel caso di Progetti Green l’agevolazione potrà essere nella misura del 60% sotto forma di finanziamento e il 20% sotto forma di contributo).
La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 7 anni con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 30 mesi.
Il quadro cauzionale applicato alla quota di agevolazione concessa a titolo di finanziamento agevolato sarà determinato in funzione delle classi di rischio.
Le agevolazioni sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per le medesime spese e qualificabili come aiuti di Stato, ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo “de minimis” nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dalle rispettive regolamentazioni di riferimento.
Maggiori dettagli saranno presenti nei successivi bandi attuativi.
Procedura
Saranno disponibili due diverse finestre per la presentazione delle domande, divise in base all’Ecosistema di riferimento.
La prima finestra – che aprirà indicativamente tra settembre e ottobre 2023 – coinvolgerà gli Ecosistemi ‘Salute e Life Science’, ‘Nutrizione’, ‘Sostenibilità’ e ‘Sviluppo Sociale’.
La seconda finestra – prevista indicativamente tra gennaio e febbraio 2024 – riguarderà invece ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.
Le domande dovranno essere presentate sulla piattaforma Bandi online, nei termini e con le modalità previste dai successivi bandi attuativi.
L’istruttoria avverrà con una procedura di valutazione a graduatoria e si concluderà entro 180 giorni.
L’erogazione dell’agevolazione può avvenire in un massimo di due tranche, comprensive di un anticipo (fino ad un massimo del 70% della quota a titolo del finanziamento) e del saldo dell’agevolazione (comprensivo del saldo del finanziamento agevolato e della quota di contributo).
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.bandi.regione.lombardia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511