Il Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del 03.08.2021 ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal Decreto 18 settembre 2020.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione non quotate e che non hanno rilevato l’attività di un’altra impresa e non sono state costituite a seguito di fusione. Inoltre è necessario che:
- Risultino iscritte e attive nel Registro delle imprese della Camera di Commercio territorialmente competente da non più di cinque anni;
- Svolgono in Italia una o più delle attività economiche agevolate ed elencate nell’allegato 1 alla presente;
- Siano nel pieno e libero esercizi dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- Siano in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
- Non abbiano ancora distribuito utili.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i seguenti progetti:
- Progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- Progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- Progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- Progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- Progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento relative a:
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- Brevetti, programmi informatici e licenze software;
- Formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto a fronte del quale è richiesta l’agevolazione. La formazione deve essere acquisita da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato, in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto.
È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese innanzi elencate ritenute ammissibili. Le esigenze di capitale circolate possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- Materie prime;
- Servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa;
- Godimento di beni di terzi;
- Personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Per essere considerate ammissibili le spese devono essere pagate esclusivamente attraverso uno specifico conto corrente intestato all’impresa beneficiaria e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura o al relativo documento giustificativo di spesa.
I progetti devono prevedere spese complessivamente non inferiori a euro 50.000 e non superiori a euro 200.000.
Agevolazione
È concesso un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Procedura
È possibile presentare domanda dal 22 settembre 2021 dalle ore 12,00 fino alle ore 18,00 e nei successivi giorni, previa verifica della disponibilità dei fondi, dalle ore 9,00 alle ore 18,00.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica secondo le modalità e gli schemi resi disponibili da Invitalia.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le agevolazioni vengono erogate in non più di due quote, a seguito della presentazione di apposite richieste da parte delle imprese beneficiarie, in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.
L’impresa beneficiaria può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di spese, anche non quietanzate, per un importo pari ad almeno il 50 per cento di quelle ammesse alle agevolazioni.
Contestualmente alla predetta richiesta, l’impresa richiede la proporzionale erogazione delle agevolazioni commisurate alle esigenze di capitale circolante riconosciute come ammissibili.
L’erogazione del saldo può essere richiesta dall’impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente all’integrale sostenimento delle spese per la realizzazione del progetto.
Informazioni
Per accedere alla normativa relativa al bando: www.mise.gov.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – 0341 1570511