Ultimo aggiornamento: 11 novembre 2022
Con Determinazione D.O. n. 141/2022 dell’8/11/2022 Unioncamere Lombardia ha approvato l’aggiornamento del bando per la concessione di agevolazioni a sostegno delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente aggravato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.
La dotazione finanziaria ammonta a euro 9.615.500 a carico di Regione Lombardia a cui si aggiungono euro 1.130.000 a carico delle Camere di Commercio ripartite su base territoriale.
Beneficiari
Possono accedere al contributo le micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia, iscritte e attive nel Registro delle imprese da oltre 12 mesi, in regola con gli obblighi contributivi e con il pagamento del diritto camerale, ad eccezione dei codici Ateco (riferiti alla sede di intervento) A, B, C, K e delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della LR 27/2015 (per i quali sono attive altre linee di intervento).
Interventi agevolabili
Sono ammissibili al contributo investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo di euro 2.000, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia oggetto di intervento e da rendicontare unitamente alla domanda di concessione del contributo entro la data di chiusura dello sportello (15/12/2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse).
Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
- altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, redatta secondo il modello previsto.
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g).
Le spese sono ammissibili se sostenute tra il 26/04/2022 e il 15/12/2023 e interamente quietanziate entro la data di presentazione della domanda.
È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il contratto preveda l’obbligo di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione); è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Non è ammesso l’acquisto di beni usati o il noleggio dei beni.
Agevolazione
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, e per un massimo di 30.000 €.
Il contributo si inquadra nel regime de minimis.
È ammesso il cumulo tra più fonti di finanziamento fino a concorrenza del 100% del singolo costo.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo. Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti potranno essere ammesse al finanziamento solo per una domanda.
Procedura
La domanda dovrà essere trasmessa tramite procedura informatica, a partire dal 15/06/2022 ed entro il 15/12/2023, salvo esaurimento delle risorse. Gli interventi devono essere rendicontati unitamente alla domanda.
L’assegnazione del contributo, alle imprese che raggiungano il punteggio minimo ammissibile, avverrà con procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse.
L’istruttoria ha durata di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il contributo è erogato in un’unica soluzione a seguito dell’esito dell’istruttoria della domanda comprensiva di rendicontazione.
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.unioncamerelombardia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511