La Giunta di Regione Lombardia ha approvato il bando finalizzato a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese artigiane lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.
La dotazione finanziaria ammonta a euro 22.326.809,93.
I contributi a fondo perduto sono concessi entro il 30.06.2022 ai sensi della sezione 3.1 del Quadro temporaneo degli aiuti di stato COVID. Decorso il termine di validità del Quadro Covid, i contributi si inquadrano nel Regolamento de minimis.
Beneficiari
Possono accedere al contributo le micro e piccole imprese artigiane del settore manifatturiero, con sede legale o operativa oggetto di intervento in Lombardia, iscritte alla sezione speciale “artigiani” e attive nel Registro delle imprese da oltre 12 mesi, afferenti al codice Ateco sezione C.
Sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.
Sono escluse le imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco.
Interventi agevolabili
Sono ammissibili al contributo investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a euro 15.000, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia oggetto di intervento, da rendicontare entro il termine massimo del 31/03/2023.
L’efficientamento energetico del sito produttivo e del ciclo produttivo deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente per materia. In fase di domanda è necessario trasmettere la relazione del tecnico in cui sono sintetizzati gli interventi da effettuare ed è indicato il risparmio energetico espresso in TEP.
Ai fini del presente bando per tecnico iscritto al proprio ordine si intende un soggetto che abbia i seguenti requisiti:
- Sia iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali: dottori agronomi e dottori forestali, agrotecnici e agrotecnici laureati, architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari e periti agrari laureati, periti industriali e periti industriali laureati;
- Non abbia vincoli di dipendenza con il soggetto richiedente.
Non sono ammesse relazioni presentate da studi professionali associati, società tra professionisti e/o altro tipo di società.
In fase di rendicontazione gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria dovranno raggiungere, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda, come da relazione di chiusura del progetto redatta secondo il modello previsto dal bando attuativo da un tecnico competente.
Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), le spese sostenute a partire dal 26/04/2022, quietanziate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di rendicontazione.
Le spese devono essere riferite a:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. revamping);
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
- altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) n. 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h).
Non sono ammesse a rendicontazione fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 500,00.
Le spese fatturate dal 26/04/2022 devono essere quietanzate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Sono ammessi i pagamenti in acconto prima della data di presentazione della domanda solo se effettuati dopo il 26/04/2022 e se chiaramente riferibili ad un successivo pagamento a saldo effettuato dopo la data di presentazione della domanda.
Agevolazione
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di euro 50.000 per soggetto beneficiario e le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a euro 15.000.
È ammesso il cumulo tra più fonti di finanziamento fino a concorrenza del 100% del singolo costo.
Procedura
La presentazione della domanda di contributo deve avvenire esclusivamente online sulla piattaforma Bandi Online di Regione Lombardia, attraverso due fasi:
- Fase 1: inserimento da parte del Tecnico individuato dal soggetto richiedente della relazione nella quale sono indicati gli interventi da realizzare per conseguire la riduzione dei consumi energetici, a partire dal 9 giugno 2022 e comunque entro e non oltre la chiusura dello sportello di cui alla Fase 2
- Fase 2: presentazione della domanda di contributo da parte del soggetto richiedente dal 28 giugno 2022 e sino esaurimento della dotazione finanziaria.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse.
L’istruttoria si conclude nel termine di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Dopo la comunicazione del decreto di concessione, il soggetto beneficiario dovrà accettare il contributo concesso entro e non oltre 30 giorni solari consecutivi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione della domanda.
Il soggetto beneficiario è tenuto a concludere e rendicontare l’intervento dal 17 gennaio ed entro e non oltre il 31 marzo 2023.
Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione a saldo, entro 60 giorno dalla trasmissione della rendicontazione.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.bandi.regione.lombardia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511