Regione Lombardia ha approvato i criteri del bando per l’innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia – edizione 2022, volto a promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il riposizionamento competitivo di interni comparti rispetto ai mercati in ottica di economia circolare, rendendo possibile la simbiosi industriale, anche ai fini della ripresa economica, attraverso il sostegno a:
- Progetti che promuovono il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione di rifiuti;
- Eco-design: progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking;
- Progetti di cui ai punti precedenti che intendono fornire una risposta alle nuove esigenze economiche, energetiche, per il clima e la biodiversità in particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di nuovi materiali o prodotti e/o componenti con un approccio climate e biodiversity positive.
La dotazione finanziaria è di 4.035.000,00 euro e gli aiuti sono concessi in base al regolamento de minimis.
Beneficiari
Possono beneficiare della misura le MPMI aventi sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione, in forma singola o in aggregazione composta da almeno 3 imprese rappresentanti la filiera.
Le imprese che siano risultate beneficiarie di contributi, sia in forma singola che in aggregazione, a valere sulle precedenti edizioni del Bando Innovazione delle Filiere di Economia Circolare in Lombardia, possono presentare domanda sul presente bando esclusivamente in forma aggregata.
All’aggregazione possono prendere parte anche soggetti che non siano MPMI che però non potranno beneficiare di contributi.
Interventi ammissibili
Gli ambiti di intervento agevolabili sono i seguenti:
- Innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
- Innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti;
- Attività di preparazione per il riutilizzo;
- Progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
- Sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità;
- Implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.
I progetti devono essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dall’approvazione della graduatoria.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente le seguenti tipologie di spesa:
- Consulenza (collaborazione con enti di Ricerca, servizi specialistici per lo sviluppo di prototipi, check up tecnologici, definizione di strategie commerciali, ecc) in misura non superiore al 25% delle spese in conto corrente ammesse a contributo;
- Investimenti in attrezzatura tecnologiche (acquisto e/o leasing) e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto;
- Assistenza e costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
- Servizi per l’ingegnerizzazione di software / hardware e prodotti relativi al progetto;
- Tecnologie per l’ingegnerizzazione di software /hardware e prodotti relativi al progetto;
- Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
- Spese per la tutela della proprietà industriale;
- Spese del personale dell’azienda, solo se espressamente dedicato al progetto, fino ad un massimo del 10% della somma delle voci di spesa da a) a g). Qualora venga impiegato ulteriore personale di nuova assunzione, esclusivamente dedicato al progetto, potrà essere riconosciuta un’ulteriore quota nel limite del 10% della somma delle voci di spesa da a) a i).
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese in conto capitale (b, d, f, g, h) non può essere inferiore al 65% del totale delle spese ammissibili.
Saranno riconosciute le spese sostenute dalla data di pubblicazione sul BURL della delibera di approvazione dei criteri attuativi del bando.
Agevolazione
Il contributo è assegnato a ogni singola impresa partecipante in funzione delle spese presentate, con un investimento minimo previsto pari a 40.000 euro per progetto e un importo massimo concedibile pari a 120.000 euro per progetto, per le aggregazioni di impresa, e pari a 100.000 euro per progetto per le imprese in forma singola.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 40% dei costi ammissibili.
Procedura
Per la selezione dei progetti si prevede la pubblicazione di un bando attuativo da parte di Unioncamere Lombardia entro 60 giorni dall’approvazione dei criteri attuativi, ossia entro il 22 luglio 2022.
La selezione dei progetti avverrà a seguito di procedura valutativa a graduatoria, secondo il punteggio assegnato al progetto esecutivo.
I progetti che superano l’istruttoria amministrativa – formale accedono alla valutazione tecnica.
I progetti ammessi dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 20/12/2023.
Il contributo è erogato a seguito della verifica della documentazione presentata e sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute.
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.unioncamerelombardia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511