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mercoledì, 12 Gennaio 2022 / Pubblicato il FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO, FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO

INCENTIVI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DEL TURISMO

È stato pubblicato il decreto interministeriale emanato dal Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, recante i requisiti, i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione ed erogazione degli incentivi diretti a sostegno degli investimenti per il settore del turismo inerenti interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.

Per la concessione degli incentivi nella forma di contributo diretto sono disponibili risorse per 180 milioni di euro, mentre per la concessione degli incentivi nella forma di finanziamento agevolato sono disponibili risorse a valere sul FRI.

Beneficiari

Gli incentivi sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i portici turistici, i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici).

I soggetti sopra elencati:

  1. Devono garantire, in virtù di un contratto, regolarmente registrato da allegare obbligatoriamente alla domanda, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;
  2. Ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.

Le imprese inoltre devono:

  1. Essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
  2. Trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e di non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria ovvero di fallimento;
  3. Avere una stabile organizzazione d’impresa nel territorio nazionale
  4. Trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  5. Essere in regime di contabilità ordinaria
  6. Aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice, e disporre di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili agli incentivi i programmi di investimento riguardanti:

  1. Interventi di riqualificazione energetica delle strutture, ivi compresa la sostituzione integrale o parziale dei sistemi di condizionamento in efficienza energetica dell’aria;
  2. Interventi di riqualificazione antisismica;
  3. Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  4. Interventi edilizi funzionali alla realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e b);
  5. Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
  6. Interventi per la digitalizzazione;
  7. Interventi di acquisto / rinnovo di arredi;
  8. Interventi riguardanti i centri termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

I programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo. Gli stessi devono essere avviati e conclusi rispettivamente entro 6 mesi e 30 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento.

Il piano di investimento deve prevedere spese non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 10 milioni di euro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili agli incentivi le spese sostenute dal soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nei seguenti limiti:

  1. Servizi di progettazione, nella misura massima del 2%
  2. Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%
  3. Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%
  4. Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
  5. Spese per la digitalizzazione, nella misura massima del 5%

Ai fini della relativa ammissibilità le spese devono essere pagate esclusivamente tramite un conto corrente bancario dedicato alla realizzazione del programma di investimento.

Agevolazione

Gli incentivi concedibili sono articolati nella forma di contributo diretto della spesa e di finanziamento agevolato.

Il contributo diretto è concesso in base alla dimensione di impresa per una percentuale nominale dei costi come di seguito dettagliato:

  1. Per i programmi realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga dall’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE:
    1. 30% per le imprese di dimensione micro
    2. 23% per le imprese di piccola dimensione
    3. 18% per le imprese di media dimensione
    4. 10% per le imprese di grande dimensione

Per la quota parte degli investimenti relativi a interventi a supporto dell’innovazione digitale promossi da imprese di micro e piccola dimensione, è riconosciuto un incremento del 5% del contributo diretto alla spesa.

  1. Per i programmi realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE:
    1. 25% per le imprese di dimensione micro;
    2. 20% per le imprese di piccola dimensione;
    3. 15% per le imprese di media dimensione;
    4. 5% per le imprese di grande dimensione
  2. Per i programmi realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale, il contributo diretto alla spesa è riconosciuto alle sole PMI come segue:
    1. 15% per le imprese di micro e piccola dimensione
    2. 5% per le imprese di media dimensione.

In allegato alla nota PDF si riporta il dettaglio delle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) e lettera c) del TFUE.

Il finanziamento agevolato deve essere associato a un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata erogato dalla banca finanziatrice.

Il finanziamento agevolato ed il finanziamento bancario costituiscono insieme il “Finanziamento”, regolato in modo unitario da un unico contratto. Il “Finanziamento” è concesso come segue:

  • Tasso agevolato: 0,50% annuo
  • Durata: non superiore a 15 anni, comprensiva di preammortamento commisurato alla durata in anni interi del programma e comunque non superiore a 36 mesi
  • Garanzie: il finanziamento può essere assistito da idonee garanzie
  • Rimborso: piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.

Il “Finanziamento” unitamente al contributo alla spesa e all’eventuale quota di mezzi propri o risorse messe a disposizione dagli operatori economici, non può essere superiore al 100% dei costi e delle spese ammissibili.

Banche finanziatrici

Ai fini dell’accesso al finanziamento agevolato, le imprese devono aver ricevuto una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e devono allegare alla domanda di incentivo la delibera di finanziamento assunta.

La banca finanziatrice è scelta dall’impresa che intende presentare domanda di incentivo nell’ambito dell’elenco delle banche aderenti alla convenzione.

Procedura

Gli incentivi sono concessi sulla base di una procedura valutativa. Le imprese hanno diritto agli incentivi esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

La domanda di incentivo è presentata al Ministero del Turismo a decorrere dalla data di apertura dei termini e con le modalità determinate con successivo provvedimento del Ministero pubblicato sul proprio sito istituzionale.

Alla domanda di incentivo deve essere allegata la seguente documentazione:

  1. Scheda tecnica, nella quale sono indicati i principali dati e informazioni relativi all’impresa richiedente e al programma di investimento
  2. Piano progettuale, comprensivo della fattibilità economico – finanziaria e tecnica del programma di investimento e della attestazione della coerenza tecnica dei tempi di inizio e fine lavori
  3. Dichiarazione del legale rappresentante o di un suo procuratore speciale
  4. Delibera di finanziamento adottata dalla banca finanziatrice.

Il Ministero procede all’istruttoria delle domande entro 60 giorni dal ricevimento delle stesse. Ad esito positivo, il Ministero trasmette il medesimo parere a CDP che, entro 10 giorni, adotta la delibera di Finanziamento agevolato.

Ricevuta la delibera di Finanziamento agevolato, il Ministero procede entro 60 giorni all’adozione del provvedimento di concessione degli incentivi, la cui validità rimane subordinata alla stipula del contratto di finanziamento.

Gli incentivi sono erogati sulla base delle richieste avanzate periodicamente al Ministero, in non più di 2 soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione a stati di avanzamento del programma di investimento. Il contratto di finanziamento può prevedere che il finanziamento sia erogato in anticipazione nel limite del 20%. L’anticipazione è regolata dal contratto anche attraverso l’acquisizione di idonee garanzie. La prima richiesta di erogazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di concessione. La richiesta dell’erogazione a saldo deve essere trasmessa entro 3 mesi dalla data di ultimazione del programma di investimento.

Informazioni

Per accedere alla normativa relativa al bando: www.ministeroturismo.gov.it 

Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – 0341 1570511

 

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