Ultimo aggiornamento 02/03/2023
Il Ministero del Turismo ha reso note le modalità di inoltro delle domande al FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo), Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, a sostegno delle imprese turistiche con il fine di favorire la riqualificazione in chiave sostenibile e digitale.
La dotazione finanziaria complessiva è 1.380.000.000 euro.
Gli incentivi (finanziamento agevolato + contributo) sono riconosciuti nel rispetto dei limiti previsti dal Reg. GBER.
Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate per il contributo è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione:
– le imprese alberghiere,
– le imprese che esercitano attività agrituristica,
– le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta,
– le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici:
a) regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
b) nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e che non si trovino in stato di liquidazione anche volontaria ovvero di fallimento;
c) con stabile organizzazione di impresa nel territorio nazionale;
d) in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
e) in regime di contabilità ordinaria;
f) in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice* e di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca per il finanziamento della domanda di incentivo presentata;
g) se operanti nel settore agricolo o della pesca, che si impegnino ad adottare un apposito regime di contabilità separata per l’attività da agevolare.
Interventi agevolabili
Sono ammissibili progetti di investimento volti a migliorare la qualità dell’offerta turistica, di importo compreso tra 500.000 e 10 milioni di euro che riguardino:
a) interventi di riqualificazione energetica;
b) interventi di riqualificazione antisismica;
c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
d) interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica, riqualificazione antisismica, interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
e) interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali – solo per gli stabilimenti termali;
f) interventi per la digitalizzazione;
g) interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
L’intervento può essere riferito a una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale.
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, ed entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Dovranno concludersi entro 30 mesi dalla data di stipula Contratto di finanziamento e comunque entro il 31/12/2025.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili riguardano:
a) servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
b) suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
c) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
e) investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.
Tutte le spese devono essere pagate tramite un conto corrente bancario esclusivamente dedicato.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato e un contributo a fondo perduto; la percentuale del contributo è definita in relazione alla dimensione di impresa e all’ubicazione della sede interessata all’investimento (tra il 5% e il 30% delle spese ammissibili).
Il finanziamento agevolato è concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni.
Al finanziamento agevolato dovrà essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.
Gli incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del DL 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.
Procedura
La domanda potrà essere presentata online sul sito internet di Invitalia dalle ore 12.00 del 20/03/2023. La valutazione delle richieste avverrà in ordine cronologico di ricezione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La domanda dovrà essere corredata di:
a) scheda tecnica del programma di investimento;
b) piano progettuale, elaborato in maniera chiara ed esaustiva comprensivo della fattibilità economico-finanziaria e tecnica del Programma di investimento con indicazione delle coperture finanziarie complessivamente previste, e della attestazione della coerenza tecnica dei tempi di inizio e fine lavori, nonché dell’effetto di incentivazione ai sensi del Regolamento GBER, nel caso di Grandi imprese;
c) documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante;
d) dichiarazione antimafia;
e) dichiarazione sul rispetto principi previsti dal PNRR, incluso il rispetto del principio del DNSH;
f) asseverazioni di stima dei costi, rilasciate da professionisti indipendenti abilitati all’esercizio della professione per l’ambito di riferimento dell’intervento da agevolare;
g) dichiarazioni sostitutive di atto notorio attestanti il possesso dei requisiti richiesti e necessarie ai fini antimafia, antiriciclaggio e dimensione aziendale;
h) attestazione della Banca finanziatrice in merito alla valutazione del merito di credito e alla intervenuta adozione della Delibera di finanziamento, contenente il positivo accertamento del merito di credito;
i) contratto, regolarmente registrato, che attesti la gestione di una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, ovvero idonea attestazione di proprietà degli immobili.
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.invitalia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511