L’articolo 1, commi da 1 a 17 del DL 152/2021 ha previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto e di un credito di imposta alle imprese alberghiere per le spese sostenute per la riqualificazione e la digitalizzazione delle strutture.
Beneficiari
Gli incentivi sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici (inclusi i parchi acquatici e faunistici).
Gli incentivi sono riconosciuti anche alle imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle suddette attività imprenditoriali.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili agli incentivi i programmi di investimento riguardanti:
- Interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
- Interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- Interventi edilizi elencati all’articolo 3, comma 1, lettere b), c) e d) del DPR 380/2001 (manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia) funzionali alla realizzazione di cui ai punti precedenti;
- Interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- Interventi per la digitalizzazione;
- Acquisto di mobili e componenti d’arredo
Gli interventi devono essere realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024. In ogni caso, devono iniziare entro 6 mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del turismo dell’elenco dei beneficiari.
Spese ammissibili
In allegato alla nota PDF si riporta l’elenco delle spese ammissibili, come definite dal Ministero del Turismo con avviso del 04.02.2022.
Agevolazione
È riconosciuto un incentivo nella forma del credito di imposta, fino all’80% delle spese ammissibili. Ai medesimi soggetti può essere riconosciuto anche un incentivo nella forma di contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, per un importo massimo pari a 40.000 euro.
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, entro e non oltre il 31.12.2025. Il credito è cedibile in tutto o in parte.
Gli incentivi non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per gli stessi interventi e, in ogni caso, non possono portare al superamento del costo sostenuto per gli interventi.
Finanziamento a tasso agevolato
È possibile fruire del finanziamento a tasso agevolato, a condizione che almeno il 50% delle spese sia dedicato ad interventi di riqualificazione energetica.
Procedura
Gli incentivi sono concessi sulla base di una procedura valutativa. Le imprese hanno diritto agli incentivi esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
A partire dal giorno 21.02.2022 sul sito di Invitalia sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
A partire dal 28.02.2022 sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
Nella domanda l’impresa interessata dovrà indicare:
- I dati anagrafici dell’impresa richiedente
- La tipologia degli interventi previsti
- Gli incentivi richiesti (entrambi gli incentivi o l’accesso ad uno solo di essi)
- Il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole voci di spesa;
- La data di inizio e di conclusione degli interventi;
- Le spese per le quali intende fruire del finanziamento.
L’impresa deve altresì allegare tutta la documentazione amministrativa e tecnica inerente il progetto.
In allegato si riporta l’elenco puntuale delle informazioni richieste.
Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, il Ministero pubblica l’elenco dei beneficiari.
Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere un’anticipazione non superiore al 30% del contributo, a fronte di presentazione di idonea garanzia fideiussoria.
Informazioni
Per accedere alla normativa relativa al bando: www.ministeroturismo.gov.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – 0341 1570511