Con i Decreti direttoriali prot. 160797 del 10/10/2023 e prot. 160809 del 10/10/2023, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato i termini e le modalità di presentazione delle richieste del Contributo ad imprese e professionisti per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, disciplinato dal Decreto n. 358 del 25/08/2021 del Ministero della Transizione Ecologica.
La dotazione finanziaria complessiva è 87,5 milioni euro.
Il contributo è concesso in regime De Minimis.
Beneficiari
Possono beneficiare del contributo le imprese che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione dell’agevolazione stessa, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- hanno sede sul territorio italiano;
- risultano attive e iscritte al Registro delle Imprese;
- non sono in situazione di difficoltà;
- sono iscritte presso INPS o INAIL e hanno una posizione contributiva regolare, così come risultante dal DURC;
- sono in regola con gli adempimenti fiscali;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- non hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti de minimis che determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento;
- non hanno ricevuto né richiesto, per le spese in oggetto, alcun altro contributo pubblico;
- non sono destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.Lgs 231/2001;
- non hanno ricevuto e successivamente non rimborsato aiuti sui quali pende un ordine di recupero;
- sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni.
Possono inoltre beneficiare del contributo, i professionisti che sia alla data di concessione sia alla data di erogazione dell’agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:
a. presentano un volume d’affari (VE50), nell’ultima dichiarazione IVA, non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a euro 20.000,00;
b. non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
c. sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
d. sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
e. sono in regola con gli adempimenti fiscali;
f. non hanno ricevuto, né richiesto, per spese in oggetto, alcun altro contributo pubblico.
Spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo le spese sostenute successivamente al 04.11.2021, al netto di IVA, relative a:
- acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica (ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio). Per tale voce di costo si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:
- infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi: wallbox con un solo punto di ricarica (2.500 euro per singolo dispositivo); colonnine con due punti di ricarica (8.000 euro per singola colonnina);
- infrastrutture di ricarica in corrente continua: fino a 50 KW (1.000 euro/kW), oltre 50Kw (50.000 euro per singola colonnina) e oltre 100 kW (75.000 euro per singola colonnina).
- Costi per la connessione alla rete elettrica così come identificati dal preventivo per la concessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a);
- Spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica, stabilito secondo i criteri di cui alla lettera a).
Ai fini dell’ammissibilità al contributo, le infrastrutture di ricarica devono:
- Essere nuove di fabbrica;
- Avere una potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase;
- Rispettare i requisiti minimi di cui all’art. 4 della delibera delle Autorità di regolazione per energia reti e ambiente n. 541/2020/R/ee;
- Essere collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari;
- Essere realizzate secondo la regola d’arte e dotate di dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/2008 e del preventivo di concessione accettato in via definitiva.
I soggetti beneficiari sono tenuti a mantenere, nei cinque anni successivi alla data di erogazione del contributo, l’infrastruttura di ricarica.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.
Procedura
Per quanto riguarda l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese e per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti, sarà possibile compilare la domanda di concessione ed erogazione attraverso l’apposita piattaforma online di Invitalia, dalle ore 10.00 del 26/10/2023, ed inviarla dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dei giorni lavorativi a partire dal 10/11/2023 e fino al 30/11/2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
Per quanto riguarda l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese, la domanda di concessione dovrà essere compilata su apposita modulistica e inviata, completa degli allegati richiesti, all’indirizzo pec CRE1@postacert.invitalia.it , a partire dalle ore 10.00 del 26/10/2023 e fino alle ore 17.00 del 30/11/2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili. Entro 90 giorni dalla notificazione del decreto di concessione, dovrà essere presentata la richiesta di erogazione, compilata su apposita modulistica e inviata, completa degli allegati richiesti, allo stesso indirizzo pec.
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.mase.gov.it ; www.invitalia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511