Con Determinazione D.O. n. 116 del 19/09/2022 Unioncamere ha approvato il bando SI 4.0, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0
La dotazione complessiva delle risorse è di 1.750.000 euro a carico di alcune CCIAA lombarde.
Le agevolazioni sono concesse in regime de minimis.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione le MPMI non agricole con sede legale e/o operativa in Regione Lombardia, esclusivamente nei territori afferenti alle Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano Monza Brianza Lodi.
Interventi agevolabili
Sono ammissibili progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.
Sarà data particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità ed efficientamento energetico realizzato dai servizi/prodotti proposti e a quelli rivolti al miglioramento della cybersecurity e business continuity nelle aziende.
Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale o rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI che di grandi imprese.
I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1 allegato, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.
I progetti dovranno essere realizzati entro il 15/12/2023 con spese sostenute e quietanzate entro tale data.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste negli elenchi allegati. In particolare:
- Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati*;
- Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste negli elenchi allegati;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
- Spese per la tutela della proprietà industriale;
- Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)).
Fornitori qualificati di servizi
I fornitori qualificati dei servizi possono essere:
- DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
- centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed
altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali; - Incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
- centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 – MiSE (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/certificazione-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-40-certificati);
- start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n.33;
- Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione; https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione)
- grandi imprese – con organico superiore a 250 persone (ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro – ai sensi della Raccomandazione 361/2003/CE del 6 maggio 2003;
- Istituti tecnici Superiori (ITS), come definiti dal DCPM 25 gennaio 2008;
- fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” (digitalexperiencenter.it/elenco-fornitori).
Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali (voce di spesa c)) e per i fornitori di servizi per la tutela della proprietà industriale (voce e)).
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% dei costi ammissibili per un massimo di 50.000 euro. L’investimento minimo deve essere non inferiore a 40.000 euro.
Procedura
La domanda deve essere inoltrata in modalità telematica, con firma digitale, a partire dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.
Tra i documenti sarà necessario allegare:
- – prospetto delle spese
- – report di self-assessment “SELFI4.0” di maturità digitale compilato dal sito www.puntoimpresadigitale.camcom.it
- – Preventivi di spesa emessi dal fornitore.
Il contributo sarà concesso con procedura valutativa a graduatoria.
L’istruttoria si concluderà entro il 31/12/2022.
Informazioni
Per accedere alla normativa e modulistica relativa al bando: www.unioncamerelombardia.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – Tel +39 0341 1570511