Ultimo aggiornamento 16 novembre 2022
Il Ministro dello Sviluppo Economico ha approvato le nuove disposizioni attuative dello strumento diretto a sostenere le imprese che investono in ricerca e sviluppo sperimentale per realizzare nuovi prodotti e innovativi modelli produttivi.
Con le nuove regole vengono aggiornate le tecnologie chiave e le aree di intervento dei progetti, per conformarle agli obiettivi del Programma Orizzonte Europa 2021 – 2027.
Beneficiari
Secondo la nuova disciplina, i soggetti destinatari dell’intervento sono le imprese di qualsiasi dimensione in forma singola o in forma congiunta tra loro, fino ad un massimo di 5 soggetti co-proponenti.
In particolare, potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese che:
- Svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché centri di ricerca;
- Sono regolarmente costituite in forma societaria
- Sono iscritte al Registro delle Imprese
- Si trovano in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno 2 bilanci approvati. Il soggetto proponente potrà fare riferimento anche ai bilanci consolidati del gruppo a cui appartiene o ai bilanci di una delle società che ne detiene, alla data di presentazione della domanda, una quota non inferiore al 20% del proprio capitale sociale.
Possono beneficiare dell’aiuto anche i soggetti non residenti nel territorio italiano, purché abbiano una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese. In tal caso, dovranno dimostrare la disponibilità di almeno una sede secondaria nel territorio nazionale alla data di richiesta della prima erogazione.
Progetti ammissibili
In base alle nuove regole, saranno finanziati progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nell’ambito di una delle seguenti aree di intervento:
- Tecnologie di fabbricazione
- Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
- Tecnologie abilitanti emergenti
- Materiali avanzati
- Intelligenza artificiale e robotica
- Industrie circolari
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio
- Malattie rare e non trasmissibili
- Impianti industriali nella transizione energetica
- Competitività industriale nel settore dei trasporti
- Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
- Mobilità intelligente
- Stoccaggio dell’energia
- Sistemi alimentari
- Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
- Sistemi circolari
Le proposte progettuali dovranno essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti e basarsi sulle seguenti tecnologie abilitanti individuate nell’ambito del programma Orizzonte Europa:
- Materiali avanzati e nanotecnologia;
- Fotonica e micro/nano elettronica;
- Sistemi avanzati di produzione;
- Tecnologie della scienza della vita;
- Intelligenza artificiale;
- Connessione e sicurezza digitale.
I progetti dovranno inoltre:
- Prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro;
- Essere avviati successivamente alla data di presentazione della proposta progettuale e, comunque, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione. Per data di avvio del progetto si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante a ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, oppure la data di inizio del personale interno, a seconda di quale condizione si verifichi prima;
- Avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi;
- Qualora siano presentati congiuntamente da più soggetti, prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili, se di grande dimensione, e almeno il 5% in tutti gli altri casi.
Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione le spese relative a:
- personale dipendente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali. Le spese per il personale dipendente sono ammesse secondo la metodologia di calcolo e le tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale di cui al decreto 24 gennaio 2018;
- strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di R&S. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del Ministero;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
- spese generali forfettarie nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
All’allegato 1 alla presente nota si riportano i criteri per la determinazione dei costi.
Il beneficiario deve dotarsi di un sistema di contabilità separata o di un’adeguata codificazione contabile atta a tenere separate tutte le transazioni relative al progetto agevolato; inoltre, i costi sostenuti nell’ambito delle attività di sviluppo sperimentale devono essere rilevati separatamente da quelli sostenuti nell’ambito delle attività di ricerca industriale.
In sede di rendicontazione degli stati di avanzamento del progetto è possibile rimodulare gli importi delle singole voci di spesa originariamente previsti dal decreto di concessione, fermo restando il limite massimo di agevolazione concesse con riferimento a ciascuna delle aree regionali indicate nel decreto di concessione.
La rimodulazione delle voci di costo è valutata dal Soggetto gestore preliminarmente all’erogazione delle agevolazioni.
Agevolazione
Lo strumento opera attraverso la concessione di un contributo diretto alla spesa ed, eventualmente, di un finanziamento agevolato a valere sulle risorse messe a disposizione delle amministrazioni sottoscrittrici dell’Accordo per l’innovazione.
Il finanziamento agevolato, qualora richiesto, sarà riconosciuto esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.
In ogni caso, l’aiuto massimo sarà pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale.
Procedura
Con decreto direttoriale del 14 novembre 2022, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha definito la procedura per la presentazione delle domande al secondo sportello.
La domanda di agevolazione e la documentazione riportata nell’allegato 2, devono essere redatte e presentate in via telematica dalle ore 10 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 31 gennaio 2023, utilizzando la procedura disponibile sul portale del soggetto gestore https://fondocrescitasostenibile.mcc.it.
Le attività inerenti alla predisposizione della domanda di agevolazione e alla documentazione da allegare alla stessa possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell’apertura del termine di presentazione delle domande. A tal fine la procedura cdi compilazione guidata è resa disponibile dal 17 gennaio 2023.
Le domande sono accolte nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Il soggetto gestore procede all’istruttoria delle domande di agevolazione nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. (Le domande presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione; nel caso in cui le risorse a disposizione non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, quest’ultime sono ammesse in istruttoria, in base alla posizione assunta in una specifica graduatoria di merito).
A conclusione delle attività istruttorie, che devono svolgersi entro 70 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, il soggetto gestore invia le relative risultanze al Ministero.
Il Ministero, ottenuto esito positivo delle attività istruttorie, avvia la fase di negoziazione con le Regioni e le Province autonome e valuta la validità strategica della proposta di iniziativa.
Nel caso in cui le valutazioni si concludono con esito positivo, si definisce l’Accordo per l’innovazione che deve essere sottoscritto da tutti i soggetti proponenti entro 15 giorni dalla ricezione.
Le agevolazioni saranno erogate per SAL per un massimo di 5 più l’ultimo a saldo. Gli stati avanzamento, ad eccezione di quanto previsto per la richiesta relativa alla prima erogazione e all’ultimo stato di avanzamento, devono essere relativi a un periodo temporale pari a un semestre o a un multiplo di semestre.
La prima erogazione può riguardare le spese e i costi sostenuti fino alla data del decreto di concessione, indipendentemente dalla cadenza semestrale. La prima richiesta di erogazione per SAL deve essere presentata pena la revoca, entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione. Qualora previsto dall’accordo per l’innovazione, la prima erogazione può essere disposta a titolo di anticipazione nel limite massimo del 30% del totale delle agevolazioni concesse, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta.
Ai fini dell’ultima erogazione a saldo, il soggetto beneficiario deve trasmettere al Soggetto gestore, entro 3 mesi dalla data di ultimazione del progetto, la relativa richiesta corredata di una relazione tecnica finale, concernente il raggiungimento degli obiettivi e la documentazione relativa alle spese e ai costi complessivi sostenuti. Tale richiesta di erogazione può riguardare un periodo temporale diverso da un semestre.
Informazioni
Per accedere alla normativa relativa al bando: www.mise.gov.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – 0341 1570511