Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 2021 il decreto 28.12.2020 del MISE concernente le modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis all’investimento in start up innovative e PMI innovative.
Beneficiari
Sono beneficiari dell’agevolazione fiscale i soggetti investitori, ossia i soggetti passivi IRPEF che effettuano un investimento agevolato in una o più start up innovative o PMI innovative regolarmente iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese al momento dell’investimento.
L’investimento agevolato può essere effettuato dall’investitore anche indirettamente per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio che investono prevalentemente in start up innovative o PMI innovative
Investimento agevolato
Il soggetto investitore, in ciascun periodo di imposta, può accedere all’agevolazione fiscale per un investimento massimo di euro 100.000 (300.000 in caso di investimento in PMI innovative).
L’investimento agevolato deve essere mantenuto per almeno tre anni, pena la decadenza dal beneficio.
L’agevolazione si applica ai conferimenti in denaro iscritti alla voce del capitale sociale e della riserva da sovrapprezzo delle azioni o quote delle start up innovative e delle PMI innovative, nonché agli investimenti in quote degli organismi di investimento collettivo del risparmio. Si considera conferimento in denaro anche la compensazione dei crediti in sede di sottoscrizione di aumenti di capitale.
Le disposizioni si applicano in relazione agli investimenti effettuati successivamente al 01.01.2020 e a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019.
Agevolazione
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche pari:
- al 50 per cento dell’investimento effettuato, fino a un massimo di euro 100.000 per un ammontare di detrazione non superiore a euro 50.000 nel caso di investimento in start up
- al 50 per cento dell’investimento fino ad un massimo di euro 300.000 per un ammontare di detrazione non superiore a euro 150.000 in caso di investimento in PMI innovative. In caso di investimento di ammontare superiore a euro 300.000, sulla parte eccedente tale limite, il soggetto investitore può detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 30% di detta eccedenza.
Qualora la detrazione fosse di ammontare superiore all’imposta lorda, l’eccedenza potrà essere portata in detrazione dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche dovuta nei periodi di imposta successivi, non oltre il terzo periodo, fino a concorrenza del suo ammontare.
Procedura
Prima dell’effettuazione dell’investimento, l’impresa beneficiaria deve presentare apposita istanza tramite la piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime de minimis per gli investimenti in start up e PMI innovative” la cui realizzazione è a cura del MISE.
La direzione generale per la politica industriale verifica tramite il RNA il rispetto da parte dell’impresa beneficiaria del massimale de minimis. L’esito negativo di tale accertamento è ostativo alla finalizzazione della presentazione dell’istanza e alla conseguente fruizione dell’incentivo.
L’agevolazione fiscale deve essere indicata dal soggetto investitore nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui il soggetto stesso ha effettuato l’investimento nell’impresa beneficiaria.
Informazioni
Per accedere alla normativa relativa al bando: www.mise.gov.it
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – 0341 1570511