È stato pubblicato il decreto interministeriale emanato dal Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, recante le modalità applicative per la fruizione del credito di imposta di cui all’articolo 4 del DL 152/2021 “credito di imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator”
Gli incentivi sono concessi nel limite di spesa di 18 milioni di euro per l’anno 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 60 milioni di euro per l’anno 2025.
L’incentivo è concesso nel rispetto e nelle condizioni del regolamento de minimis.
Beneficiari
L’agevolazione può essere riconosciuta alle agenzie viaggi e ai tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12.
I beneficiari devono essere, al momento della presentazione della domanda, regolarmente iscritti al registro delle imprese. Tutti i requisiti devono essere mantenuti fino a 5 anni successivi alla concessione dell’agevolazione.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili investimenti o le attività di sviluppo digitale che, a pena di decadenza:
- Devono essere realizzati presso una sede operativa in Italia attiva alla presentazione della domanda;
- Devono recare nella scheda progetto una descrizione compiuta e dettagliata degli interventi oggetto di agevolazione, e il progetto dovrà essere obbligatoriamente corredato da relazione tecnica;
- Devono essere avviati entro un anno dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del turismo dell’elenco dei soggetti beneficiari ammessi agli incentivi;
- Devono essere conclusi entro il termine di 12 mesi dall’inizio dell’intervento ed in ogni caso entro e non oltre la data del 31.12.2024.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili, ove effettivamente sostenute, le seguenti spese:
- Acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wifi;
- Affitto di servizi cloud relativi ad infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
- Acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza di incassi online;
- Acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
- Creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita online di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione font, back office e API per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
- Acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM;
- Acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo;
- Acquisto o affitto di licenze del software ERP per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
- Creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione;
- Acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.
L’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, oppure da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto all’albo dei dottori commercialisti o degli esperti contabili.
Agevolazione
Ai beneficiari è riconosciuto un incentivo nella forma del credito di imposta fino al 50% dei costi sostenuti nel periodo intercorrente dal 07.11.2021 al 31.12.2024 fino all’importo massimo complessivo cumulato di euro 25.000,00.
Gli incentivi non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi e, in ogni caso, non possono portare al superamento del costo sostenuto per gli interventi.
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione nell’anno successivo a quello di comunicazione della conclusione dell’intervento, senza applicazione dei limiti di cui all’articolo 34 della legge 388/2000.
Il credito di imposta è cedibile, in tutto o in parte, con la facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi le banche e gli altri intermediari finanziari.
Il credito di imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Procedura
A partire dal giorno 28.02.2022 sul sito di Invitalia sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
A partire dal 04.03.2022 sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
Nella domanda, il soggetto richiedente dovrà indicare, tra l’altro:
- Dati anagrafici del soggetto richiedente
- La tipologia degli investimenti previsti
- Il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole voci di spesa;
- La data di inizio e la data di conclusione degli interventi previsti.
L’impresa deve altresì allegare tutta la documentazione amministrativa e tecnica che verrà specificata con successiva comunicazione.
Gli incentivi sono attribuiti secondo l’ordine cronologico di invio delle domande. Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione, il Ministero pubblica l’elenco dei beneficiari.
Informazioni
Per accedere alla normativa relativa al bando: https://www.ministeroturismo.gov.it/
Accresco srl: www.accresco.it – contact@accresco.it – 0341 1570511